Banca Popolare di Milano, Sebeto Spa, ManpowerGroup e Circolo Canottieri Napoli hanno presentato “Tutti in Campo”, il progetto di solidarietà che li vede uniti per offrire ad alcuni giovani affidati ai servizi della Giustizia Minorile e ad altri provenienti dai quartieri Scampia, Santa Lucia, Foria e Ponticelli un’opportunità di formazione, crescita e possibile inserimento nel mondo del lavoro.
L’iniziativa, promossa da Sebeto Spa, prevede la realizzazione di un percorso educativo e formativo per una ventina di giovani, selezionati da ManpowerGroup fra i 40 segnalati dal Centro per la Giustizia Minorile per la Campania e da alcuni operatori sul territorio, giovani che presentano buone potenzialità di inserimento o reinserimento nella società civile. Corso, che sarà tenuto presso il Centro per la Giustizia Minorile di Napoli ad opera dei formatori Bpm e Sebeta Spa, prevede moduli sia teorici che pratici volti ad accompagnare i giovani nella scelta di una professione.
Il giorno 03 luglio 2014 si è svolto il “1 Salone dei Giovani e delle Politiche Giovanili”, organizzato presso il campus di Fisciano a cura dell’Osservatorio Culture Giovanili (OCPG) del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno e promosso dalla Direzione Generale Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche Giovanili della Regione Campania e dall’UOD Politiche Giovanili.
Il Salone si è offerto come contenitore politematico in cui confluiscono l’analisi e il confronto su politiche, programmi, attività e progetti realizzati e in divenire e in cui, contestualmente, emergono nuove basi per l’individuazione di politiche territoriali di rete per i giovani e la creazione di ulteriori articolazioni del network delle politiche giovanili. Il programma di questa 1° edizione è stata dedicata al tema del lavoro, con focus sul piano Garanzia Giovani, e ha incluso tavole rotonde e workshop con la partecipazione di giovani e interventi di esperti, attori istituzionali regionali, università, scuola, imprenditori e rappresentanti istituzionali del settore giovanile.
Il Salone si è sviluppato in partnership con il progetto DiversaMente, promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri/Pari Opportunità (UNAR) e Per Formare Associazione. L’iniziativa è indirizzata alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e rivolta allo sviluppo del diversity management per l’inserimento lavorativo delle persone appartenenti a categorie tradizionalmente discriminate.
Scuola, al via l’apprendistato in azienda per i ragazzi
del quarto e quinto anno delle superiori
Il periodo on the job sarà riconosciuto come credito per la Maturità
Il giorno 1 luglio 2014 alle ore 11,30 si è svolta a Napoli in Via S. Lucia presso la Sala Giunta della Regione Campania la conferenza stampa di presentazione del Programma sperimentale di apprendistato per il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore nato dalla collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero dell’Economia, la Regione Campania ed Enel.
Sono intervenuti l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura della Regione Campania, prof.ssa Caterina Miraglia, L’Assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Campania, Avv. Severino Nappi, il Direttore Generale dell’USR per la Campania, Ing. Diego Bouchè e il Responsabile Relazione Esterne AreaSud Enel, dott. Donato Leone, nonché il Dirigente Scolastico dell’ ITI Fermi-Gadda di Napoli, Giuseppe Tranchini e Vittorio Cappuccio - Key Account Manager MANPOWER e GRUPPOSEBETO / ROSSOPOMODORO.
Un’integrazione sempre più forte e diretta tra scuola e lavoro: è l’obiettivo del progetto sperimentale rivolto agli studenti degli ultimi due anni dell’Istituto “Fermi – Gadda” di Napoli, che entreranno a far parte di Enel con un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca per il conseguimento del diploma di istruzione tecnica, in un programma che alternerà le ore trascorse sui banchi a quelle dedicate alla formazione in azienda.
Un’innovazione assoluta per la scuola italiana che offre una risposta concreta ai dati allarmanti diffusi dall’Istat sulla disoccupazione giovanile.
Il programma, rivolto agli studenti del IV anno degli Istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo Elettronica ed elettrotecnica, si fonda sull’integrazione tra le politiche educative della scuola, i fabbisogni professionali dell’Azienda, le esigenze formative e di orientamento degli studenti e la maturazione di un’esperienza lavorativa, delineando una strada innovativa italiana per l’apprendistato.
La formazione alternerà momenti di aula all’addestramento in cantieri didattici, oltre a fasi di affiancamento presso le unità operative, permettendo di vivere una vera e propria esperienza lavorativa nel corso dell’anno scolastico. Il programma sperimentale mira a indirizzare l’apprendimento in relazione alle esigenze del mondo del lavoro, permettendo di conseguire il diploma di istruzione tecnica avendo già un’esperienza di apprendistato, presupposto per una successiva qualifica professionale.
Enel collocherà gli studenti all’interno delle aree aziendali più idonee, anche sulla base dei fabbisogni di assunzioni. L’azienda selezionerà i partecipanti mediante questionari di orientamento professionale e colloqui individuali per conoscere motivazioni, attitudini e competenze, per indirizzare verso il ruolo più idoneo da svolgere nell’ambito dell’apprendistato.
I percorsi del 4° e 5° anno saranno ridefiniti attraverso la progettazione congiunta tra scuola e impresa all’interno di ciascun Comitato Tecnico Scientifico in modo da realizzare un profilo caratterizzato da competenze e conoscenze che meglio rispondano alle richieste provenienti dai settori produttivi e favoriscano la transizione dalla scuola al lavoro. I periodi di apprendistato svolti in azienda saranno valutati e certificati e costituiranno credito formativo ai fini dell’ammissione all’esame di Stato.